05 - Via Mazza
Via Mazza
Prima di essere una strada via Mazza era un fiume che poi finiva nel mare Adriatico, che era molto più vicino alla città. L' hanno attraversata i Picebi e i Romani.
Piu tardi ci hanno costruito la loro dimora importanti famiglie pesaresi: gli Almerici, gli Antaldi, i Montani, Ii Giordani che ospitarono personaggi illustri come Torquato Tasso, Giacomo III Stuart, Ludovico Ariosto, Giacomo Casanova, Stendhal.
Casanova scrisse: " Arrivai a Pesaro tutto solo, in perfetta salute e ben equipaggiato".
Fino alla metà dell'800 era chiamata Via della Posta Vecchia perchè c'era iun albergo che ospitava i viaggiatori che attraversavano le terre dello stato Pontificio in diligenza; due volte alla settimana si potevano cambiare i cavalli e si riceveva ristoro.
Casa-Parcheggio, Pesaro 1978-1981
Il palazzo costruito da Aymonino, ancora oggi oggetto di polemiche e dibattiti accesi, nasce sul palazzo Scattolari, ancora visibile solo da via Petrucci.
Entrando nel cortile interno è possibile vedere, unico punto di vista, la chiesa su cui venne costruito il cinema Duse (via Petrucci) .
Si tratta di un intervento nel centro storico di Pesaro, presso il Palazzo Scattolari. Considerato da alcuni tra i più coraggiosi del suo itinerario progettuale; progetto che vede la costruzione di una serie di case pubbliche per un determinato numero di abitanti trasferiti dal centro storico. Aymonino realizza volutamente un prospetto che interrompe la continuità degli edificati affaccianti su via Mazza. “. L'idea di Aymonino è quella di enfatizzare l'eccesso di linguaggio in una situazione in cui si sarebbe attesa una certa pacatezza, l'intervento va ad accentuare la voglia di esprimersi quasi come una sfida al “comune senso del pudore”.